NOVEMBRE: mese dedicato al creato

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 NOVEMBRE: mese dedicato al creato

OTTALOGO

1 Rispetta, ama e custodisci il Creato:
genera relazioni di cura verso tutte le creatur e, a partire dal tuo territorio (relazioni sociali, rapporto con la natura erispetto degli ambienti pubblici).
2
Realizza una “conversione ecologica” per riscoprire la bellezza della Terra e lo stupore davanti alle sue meraviglie: tratta la Terra non come merce o oggetto da sfruttare, ma come parte del Creato che è un grande dono di Dio.
3
Scegli l’economia che dà lavoro senza violare la Terra: consumaprodotti da agricolture rispettose della natura, favorisci i piccoli produttori locali a Km0, partecipa ad un “Gruppo d’acquisto solidale”, tutte realtà che non inquinano l’ambiente, creando e garantendo posti di lavoro.
4
Denuncia con forza chi vìola l’armonia del Creato: diventa una sentinella del tuo territorio, facendo conoscere a tutta la comunità eventuali problemi e nuove minacce (ad es. abbandono di rifiuti); impegnati per l’obiettivo “rifiuti zero” (riduzione di rifiuti e raccolta differenziata “spinta”).
5
Difendi il territorio dallo sfruttamento eccessivo: cerca di informarti con uno sguardo
critico nei confronti delle “grandi opere” che cementificano il territorio per il profitto di pochi;
scegli interventi che riqualificano il patrimonio edilizio esistente, creando maggiori opportunità di
lavoro con un’impronta ecologica decisamente inferiore.
6
Fai rete di speranza: collabora con tutte le realtà che s’impegnano a custodire l’ambiente (associazioni
della società civile, istituzioni, realtà ecclesiali e Chiese ecumeniche); promuovi nei gruppi di cui fai parte iniziative a favore della salvaguardia del territorio.
7
Sposa uno stile di vita sobrio come risposta all’inquinamento e alla distruzione del Creato: rallenta, liberati dal superfluo, non dedicare molto tempo alla ricerca della ricchezza economica e all’acquisto di “cose”, per poter coltivare invece ciò che davvero crea felicità e gioia di vivere: le relazioni umane e quelle in armonia con il Creato.
8
Rafforza la relazione col Dio della Vita, autore dell’infinita bellezza del Creato: sappi vedere in ogni creatura, come S. Francesco d’Assisi, un frammentocustodiacreato del grande progetto d’amore del Creatore; attingi dall’amore di Dio per prenderti cura della fragilità dei popoli e del mondo in cui viviamo.

N.B. Perché l’ottalogo? Perché otto sono le beatitudini: vogliamo con questo far cogliere l’impegno dei nuovi stili di vita di lavorare sul positivo, facendo leva sul bene che ciascuno può fare ogni giorno, a “km 0”. Le beatitudini evidenziano il buono che diventa felicità: “beati gli operatori di pace!”.