AVVENTO DI CARITA’

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AVVENTO DI CARITA’

La nostra diocesi identifica l’avvento come il tempo da dedicare alla riflessione e all’atteggiamento della carità. Perché questo? Perché il Signore noi oggi lo riconosciamo nei fratelli ed in particolare in quelli più poveri. “ Tutto quello che avete fatto ad uno di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. San Paolo ci dice che tre cose sono necessarie: la fede, la
speranza, la carità; ma di tutte la più importante è la carità, che sarà l’unica ammessa alla vita eterna,perché quando vedremo Dio la fede e la speranza non ci servono più.

La carità la definirei come la mano della fede.

Ci sono diverse modalità di vivere la carità: una è più propriamente personale, per cui vale il detto di Gesù “non sappia la destra quello che fa la sinistra” per cui non sbandierare quello che fai per farti vedere; l’altra è più istituzionale, strutturata. Ecco perché in parrocchia c’è un gruppo Caritas che a nome della parrocchia (senza far pensare che costoro si sostituiscano ad ognuno di noi) si prodiga sia per ascoltare che aiutare. Come mi piacerebbe che questo gruppo si ampliasse, vedendo nuove persone che si rendono disponibili, per diventare la “mano caritatevole“ della parrocchia.

Cosa fa il gruppo Caritas? Tutti i venerdì, dalle ore 9,30 alle 11,30 in centro parrocchiale, è presente per ascoltare chi chiede aiuto, per donare viveri un venerdì al mese, assieme a vestiti; colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che offrono vestiti in buono stato e per chiedere di non lasciare borse piene di roba assai discutibile fuori non solo della porta del patronato, ma anche davanti al cancello.

I membri del gruppo Caritas sono coloro che ogni prima domenica del mese li trovate nella casetta a lato di villa Roberti, che, grazie alla disponibilità della proprietaria, hanno la possibilità di finanziare le spese per gli alimenti e altro che offrono. Sono gli stessi che sono disponibili per ricevere mobili o altro materiale. E’ questa l’occasione per dire loro grazie, sia per il servizio che svolgono A NOME DELLA PARROCCHIA, sia perché offrono la carità finanziandosi con le loro fatiche.

Chi stiamo aiutando in questo periodo? In questo momento stiamo aiutando 42 adulti,9 bambini dagli 0 ai 6 anni, 11 ragazzi dai 7 ai 14 anni. Scritti così risultano solo numeri, in realtà sono volti di persone sole o che portano in sé famiglie in grave stato di difficoltà Non sono tutti stranieri, anzi sono tutti residenti a Brugine e tra questi ci sono persone nate e cresciute a Brugine, anche se figurano 11 nazionalità diverse.

Don Francesco